Il Vietnam è pronto a dare un caloroso benvenuto ai turisti indiani offrendo l’ingresso senza visto, una mossa strategica volta a rivitalizzare il settore turistico del paese e a favorire la crescita economica.
Questo sviluppo significativo rientra nelle iniziative più ampie del Vietnam per attirare visitatori internazionali e facilitare esperienze di viaggio più fluide. Entriamo nei dettagli di questo entusiasmante annuncio.
In uno sforzo proattivo per migliorare il turismo, il ministro della Cultura, dello sport e del turismo del Vietnam, Nguyen Van Jung, ha sostenuto l'esenzione dai visti a breve termine, con particolare attenzione a paesi come Cina e India.
Questa mossa visionaria è in linea con l’impegno del Vietnam per la ripresa e la fioritura del suo settore turistico. In particolare, questa non è una misura isolata, poiché Sri Lanka e Thailandia hanno recentemente adottato soggiorni simili senza visto per i viaggiatori indiani, riflettendo una tendenza più ampia nella regione.
L'impegno del Vietnam nel promuovere il turismo va oltre il subcontinente indiano. Durante una recente conferenza, il primo ministro Pham Minh Chinh ha proposto delle esenzioni per i visitatori provenienti da paesi ricchi, tra cui Australia, Canada, Stati Uniti e i restanti 20 Stati membri dell’UE che ancora necessitano di visto per l’ingresso. Questo approccio lungimirante mira ad aprire le porte a un maggior numero di turisti internazionali e a stimolare l’attività economica.
Per facilitare ulteriormente i viaggi, il Vietnam ha implementato misure come la concessione di visti elettronici con una durata fino a 90 giorni per tutti i paesi. Inoltre, il paese ha esteso il periodo di esenzione dal visto da 15 a 45 giorni per i turisti provenienti da paesi esentati unilateralmente.
Questi paesi includono Corea del Sud, Giappone, Russia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Francia, Bielorussia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia, a dimostrazione dell'impegno del Vietnam nel fornire un ambiente accogliente per i visitatori globali.
Il Vietnam offre già soggiorni senza visto per brevi periodi ai cittadini di diversi paesi, con durate che vanno dai 14 ai 90 giorni.
L'elenco comprende nazioni come Bielorussia, Brunei, Cambogia, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Indonesia, Italia, Giappone, Kirghizistan, Laos, Malesia, Myanmar, Norvegia, Filippine, Russia, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Tailandia e il Regno Unito.
Le diverse durate soddisfano le diverse preferenze di viaggio e le esigenze dei diversi paesi.
Nonostante le sfide globali poste dalla pandemia, nel 2023 il Vietnam ha assistito a un notevole afflusso di visitatori internazionali, per un totale di circa 8,9 milioni. Corea del Sud, Taiwan, America e Giappone sono stati tra i principali paesi di provenienza.
Tuttavia, ciò ha fatto seguito a un calo nel 2022, quando il Vietnam ha accolto circa 3,7 milioni di visitatori stranieri. La maggior parte proveniva da Corea del Sud, America, Tailandia, Cambogia, Singapore, Giappone e Malesia.
Prima della pandemia del 2019, il Vietnam ha vissuto l’apice del turismo internazionale, accogliendo circa 18 milioni di viaggiatori che hanno contribuito all’economia con circa 30 miliardi di dollari . Gli attuali sforzi per allentare i requisiti per i visti e promuovere un ambiente favorevole al turismo riflettono la determinazione del Vietnam a rilanciare e superare i livelli di turismo pre-pandemia.
In conclusione, la decisione del Vietnam di garantire l’ingresso senza visto ai turisti indiani è un passo degno di nota verso la creazione di un panorama turistico più inclusivo e vivace. Mentre il Paese apre sempre più le sue porte al mondo, non mira solo ad aumentare il numero di visitatori, ma cerca anche di creare benefici economici duraturi attraverso una maggiore collaborazione e scambio globali.
Il Vietnam sta estendendo l’ingresso senza visto ai turisti indiani come parte dei suoi sforzi per promuovere il turismo e stimolare la sua economia. L'ingresso senza visto consente ai viaggiatori indiani di visitare il Vietnam senza la necessità di un visto, facilitando un accesso più facile per esplorare le diverse attrazioni del paese.
Il ministro della Cultura, dello Sport e del Turismo del Vietnam, Nguyen Van Jung, ha sostenuto l'esenzione dal visto a breve termine per paesi come Cina e India. Questa iniziativa è in linea con la strategia del Vietnam di rivitalizzare il settore turistico e attrarre visitatori da diverse regioni.
Sì, il Vietnam ha esteso la durata dell'esenzione dal visto da 15 a 45 giorni per diversi paesi, tra cui Corea del Sud, Giappone, Russia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Francia, Bielorussia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia. Inoltre, ci sono varie durate di soggiorno senza visto che vanno da 14 a 90 giorni per i cittadini di diversi paesi.
Il Vietnam ha implementato varie misure per attirare i turisti, inclusa la concessione di visti elettronici fino a 90 giorni per tutti i paesi. Il Primo Ministro del paese ha proposto deroghe per i visitatori provenienti da paesi ricchi come Australia, Canada, Stati Uniti e Stati membri dell'UE che ancora necessitano di visto, con l'obiettivo di espandere le opportunità turistiche.
Nel 2023, il Vietnam ha accolto circa 8,9 milioni di visitatori internazionali, con numeri significativi provenienti da Corea del Sud, Taiwan, America e Giappone. Tuttavia, nel 2022, il numero di visitatori stranieri è sceso a circa 3,7 milioni. Prima della pandemia del 2019, il Vietnam contava circa 18 milioni di viaggiatori internazionali che contribuivano con circa 30 miliardi di dollari all’economia.
I recenti cambiamenti della politica sui visti del Vietnam, in particolare l’accoglienza dei turisti indiani senza visto, indicano un approccio proattivo per rilanciare e superare i livelli del turismo pre-pandemia. Facilitando un accesso più facile per i viaggiatori internazionali, il Vietnam mira a creare un fiorente panorama turistico che favorisca la crescita economica e lo scambio culturale.
Le autorità dello Sri Lanka e della Tailandia hanno espresso la speranza di aumentare gli arrivi di turisti, puntando a circa cinque milioni nei prossimi anni, liberalizzando i visti. Allo stesso modo, le iniziative del Vietnam, comprese le esenzioni dai visti e i visti elettronici, mirano ad attrarre un numero maggiore di turisti e a stimolare la crescita dell’industria del turismo.
Il Vietnam offre varie durate di soggiorno senza visto, che vanno da 14 a 90 giorni, a seconda del paese di origine. Nazioni come Bielorussia, Brunei, Cambogia, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Indonesia, Italia, Giappone, Kirghizistan, Laos, Malesia, Myanmar, Norvegia, Filippine, Russia, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Tailandia e Il Regno Unito ha durate diverse.
Le iniziative del Vietnam per allentare le normative sui visti mirano a promuovere una maggiore collaborazione internazionale e legami economici. Attirando più turisti e facilitando esperienze di viaggio più fluide, il Paese aspira a creare un ambiente più favorevole agli scambi globali e alle interazioni commerciali.
I turisti indiani ora possono esplorare il Vietnam in modo più conveniente senza il fastidio di ottenere un visto in anticipo. L'ingresso senza visto consente loro di immergersi nella ricca cultura, nei paesaggi panoramici e nelle città vivaci del Vietnam con maggiore facilità e flessibilità.