Secondo recenti rapporti, la Tailandia sta prendendo in considerazione misure di allentamento dei visti volte ad attirare più turisti indiani e cinesi.
Questa mossa strategica ha lo scopo di rilanciare l'industria turistica del paese rendendo più facile per i viaggiatori provenienti da queste due popolose nazioni visitare la Thailandia. Un simile cambiamento di politica potrebbe avere implicazioni economiche significative per il Paese.
La Tailandia sta valutando l’allentamento dei visti per i turisti indiani e cinesi per i seguenti motivi:
India e Cina sono due dei maggiori mercati turistici in uscita del mondo. Ciò significa che esiste un ampio mercato potenziale di turisti provenienti da questi paesi che potrebbero essere attratti dalla Thailandia se i requisiti per il visto fossero allentati.
È noto che i turisti indiani e cinesi spendono molti soldi quando viaggiano. Ciò darebbe impulso all’economia tailandese, che è stata duramente colpita dalla pandemia di COVID-19.
L’allentamento dei requisiti di visto per i turisti indiani e cinesi sarebbe un modo relativamente a basso costo per attirare più visitatori in Thailandia. Il governo non avrebbe bisogno di investire in nuove infrastrutture o campagne di marketing. Dovrebbe invece semplicemente modificare la normativa sui visti.
Oltre a queste ragioni, la Thailandia potrebbe anche prendere in considerazione l’allentamento dei visti per i turisti indiani e cinesi per migliorare le sue relazioni con questi paesi. L’India e la Cina sono entrambi importanti partner economici della Thailandia e l’allentamento dei requisiti per i visti potrebbe essere visto come un gesto di buona volontà.
La Tailandia sta prendendo in considerazione una serie di diverse misure di allentamento dei visti per i turisti indiani e cinesi, tra cui:
Esenzione dall'obbligo del visto per i turisti indiani e cinesi per un certo periodo di tempo . Ciò consentirebbe ai cittadini indiani e cinesi di visitare la Thailandia senza dover ottenere un visto in anticipo. Ciò renderebbe molto più facile per le persone provenienti da questi paesi visitare la Thailandia e probabilmente porterebbe a un aumento significativo degli arrivi di turisti.
Estensione della durata del soggiorno per i turisti indiani e cinesi al momento del visto all'arrivo. Estendere la durata del visto all’arrivo per i turisti indiani e cinesi a 60 giorni o più in Thailandia potrebbe aumentare le entrate del turismo, poiché soggiorni più lunghi potrebbero incoraggiare una maggiore spesa in beni e servizi locali, a beneficio dell’economia tailandese.
Making it easier for Indian and Chinese tourists to obtain visas online. Simplifying the online Thailand visa application process for Indian and Chinese tourists in Thailand would enhance convenience and likely attract more visitors from these countries, ultimately boosting tourism numbers and benefiting the Thai economy.
Thailand's plan to create cultural attractions like temples and museums, alongside tailored shopping and dining experiences, aims to cater to the preferences of Indian and Chinese tourists, enhancing their overall travel experience and promoting tourism growth.
Visa relaxation for Indian and Chinese tourists is expected to have a number of benefits for Thailand's tourism industry, including:
Increased tourist arrivals from India and China. As it becomes easier for Indian and Chinese tourists to visit Thailand, more people from these countries are likely to do so. This could lead to a significant increase in tourist arrivals to Thailand, which would boost the country's economy.
Increased revenue for hotels, restaurants, and other tourism businesses. More tourists mean more revenue for businesses in the tourism sector. Hotels, restaurants, tour operators, and other businesses that rely on tourists would all benefit from increased tourist arrivals.
Job creation in the tourism sector. As the tourism sector grows, more jobs will be created. This will help to reduce unemployment and improve the standard of living for many people in Thailand.
Improved Thailand's image as a tourist destination. When more people visit Thailand and have a positive experience, Thailand's reputation as a tourist destination will improve. This will make it easier to attract tourists from other countries in the future.
Visa relaxation for Indian and Chinese tourists could pose a number of challenges for Thailand, including:
Increased security concerns. It is possible that criminals and other undesirable individuals could take advantage of visa relaxation to enter Thailand more easily. This could lead to an increase in crime and other security problems in the country.
Increased strain on infrastructure and resources. As more tourists visit Thailand, there will be increased strain on the country's infrastructure and resources, such as transportation, accommodation, and healthcare services. This could lead to problems such as overcrowding and congestion, especially in popular tourist areas.
Social and environmental problems. The influx of more tourists could also lead to social and environmental problems, such as overcrowding, pollution, and damage to sensitive ecosystems. This is especially a concern in popular tourist areas, which are often already under stress.
In addition to these specific challenges, there are a number of other potential risks associated with visa relaxation. For example, visa relaxation could lead to:
Increased illegal immigration. It is possible that some Indian and Chinese tourists could overstay their visas and remain in Thailand illegally. This could lead to problems such as increased competition for jobs and social services, and increased crime.
Increased tensions with local communities. The influx of more tourists could lead to tensions with local communities, especially in areas where tourism is already a major source of income. This is because tourism can often lead to displacement of local residents, gentrification, and environmental damage.
Damage to Thailand's cultural heritage. The influx of more tourists could lead to damage to Thailand's cultural heritage, such as temples and monuments. This is because tourists often lack an understanding of local culture and customs.
In addition to visa relaxation, Thailand is also taking a number of other measures to attract Indian and Chinese tourists, including:
Marketing campaigns in India and China: The Thai Tourism Authority (TAT) is running marketing campaigns in India and China to promote Thailand as a tourist destination. These campaigns highlight Thailand's beautiful beaches, delicious food, rich culture, and affordable prices.
Developing new tourist products and attractions that appeal to Indian and Chinese tourists: Collaborating with the private sector, Thailand's TAT is actively involved in creating tourist offerings like Buddhist temples, cultural attractions, and medical facilities customised for Indian and Chinese tourists, aiming to enhance the travel experience and attract more visitors from these key markets.
Improving air connectivity between Thailand and India and China: The Thai government is working with airlines to improve air connectivity between Thailand and India and China. This will make it easier and more convenient for Indian and Chinese tourists to travel to Thailand.
Offering tax exemptions for Indian and Chinese weddings held in Thailand: The Thai government is offering tax exemptions for Indian and Chinese weddings held in Thailand. This is an incentive for couples from these countries to choose Thailand as their wedding destination.
Formazione degli operatori del turismo nelle lingue e culture cinese e indiana: il governo tailandese sta formando gli operatori del turismo nelle lingue e culture cinese e indiana . Ciò aiuterà gli operatori del turismo a servire meglio i turisti indiani e cinesi.
Promozione della Thailandia come destinazione per il turismo medico e il turismo del benessere: la Tailandia è una destinazione popolare per il turismo medico e il turismo del benessere dall’India e dalla Cina. Il governo tailandese sta promuovendo la Thailandia come destinazione per questo tipo di turismo evidenziando l’alta qualità e l’accessibilità economica dei servizi sanitari in Thailandia.
Perché la Tailandia sta considerando l’allentamento dei visti per i turisti indiani e cinesi?
La Tailandia sta esplorando l’allentamento dei visti per incentivare il turismo rendendolo più accessibile ai turisti indiani e cinesi, che sono tra le più grandi popolazioni di viaggiatori al mondo.
Quali cambiamenti nella politica dei visti sono in discussione?
I cambiamenti specifici nella politica sui visti non sono ancora dettagliati, ma potrebbero includere la semplificazione del processo di richiesta del visto, la riduzione delle tasse sui visti o l’estensione della durata dei visti per i viaggiatori indiani e cinesi.
Quando verrà attuata la nuova politica sui visti?
La tempistica esatta per l’attuazione della nuova politica è attualmente incerta. La Tailandia è nelle prime fasi di considerazione di questo aspetto e potrebbe essere necessario del tempo per finalizzare ed eseguire i cambiamenti.
L’allentamento dei visti si applicherà anche alle altre nazionalità?
Sebbene l’attenzione principale sia rivolta ai turisti indiani e cinesi, la politica potrebbe anche avere effetti positivi sul processo complessivo di richiesta del visto, a vantaggio dei viaggiatori provenienti da altri paesi.
In che modo ciò andrà a beneficio dei turisti indiani e cinesi?
L’allentamento dei visti renderà più facile, più conveniente e conveniente per i turisti indiani e cinesi visitare la Thailandia, aumentando potenzialmente il turismo e offrendo una migliore esperienza di viaggio.
Qual è l’impatto previsto sull’industria del turismo tailandese?
Si prevede che l'allentamento dei requisiti per il visto darà impulso all'industria del turismo tailandese attirando più visitatori indiani e cinesi, rivitalizzando potenzialmente il settore dopo le sfide poste dalla pandemia globale